Mi occupo di consulenze e pareri criminologici, collaborando con avvocati, psicologi e assistenti sociali, sia in ambito giudiziario che in contesti psicosociali.
Ho svolto l’incarico di criminologa clinica sia ai sensi dell’art. 70 , sia dell'articolo 80 dell’Ordinamento Penitenziario.
Grazie a una formazione integrata in ambito giuridico e psicologico, ho sviluppato una prospettiva interdisciplinare, che mi consente di affrontare ogni caso con sguardo critico, consapevole della complessità dei fattori individuali, relazionali e istituzionali coinvolti.
Le mie esperienze
Il mio percorso nasce da una formazione giuridica, culminata nel conseguimento del dottorato di ricerca in Teoria degli ordinamenti, con una tesi dedicata alla libertà religiosa nei regimi penitenziari speciali. Un tema che riflette la mia attenzione verso i diritti fondamentali anche nei contesti più critici e regolamentati, come quello carcerario. Prima del dottorato ho conseguito la laurea in Giurisprudenza, discutendo una tesi in diritto penale sull’attualità del sistema del cosiddetto “doppio binario” pene–misure di sicurezza, affrontato in chiave storico-evolutiva e comparata. Per approfondire questo lavoro ho svolto un periodo di ricerca presso la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotá, in Colombia, esperienza che ha arricchito la mia prospettiva con un confronto diretto tra modelli giuridici differenti. Durante il percorso universitario ho partecipato a due programmi Erasmus presso l’Universidad Autónoma de Madrid, dove ho studiato il sistema penale e penitenziario spagnolo e approfondito le principali scuole penalistiche, elaborando una riflessione teorica sulla responsabilità individuale nel comportamento criminale. Ho inoltre frequentato l’Alta Scuola Roma Tre (ASTRE), dove mi sono soffermata, nell’elaborazione della tesina finale, sul tema del reinserimento sociale del minore. Dopo la laurea ho scelto di orientare la mia formazione verso l’ambito criminologico, conseguendo un master di II livello in criminologia clinica, psicologia giuridica e psichiatria forense, con una tesi sui cosiddetti “folli rei” e sulla transizione dai manicomi criminali alle REMS. Durante il master ho svolto un tirocinio presso la REMS “Merope” di Palombara Sabina, entrando in contatto con la complessità delle dinamiche cliniche e istituzionali legate alla pericolosità sociale. Successivamente ho ottenuto il diploma di specializzazione per le professioni legali, con una tesi in diritto penale su truffa e induzione indebita, svolgendo nel frattempo un tirocinio presso la Procura minorile di Firenze e completando la pratica forense. Ho anche frequentato la Scuola Forense “Vittorio Emanuele Orlando” dell’Ordine degli Avvocati di Roma, classificandomi prima e ottenendo la Toga d’onore. |
Interventi
Comunicazione tenuta al XXXVIII congresso nazionale della società italiana di criminologia “Criminologia nella società digitale. Sfide e confronti nel nuovo millennio” – Trento 18.10.25
“Mafia, algoritmi e religione deviante: la valenza pedagogica dei social e le modalità di contrasto del fenomeno – PANEL: Criminalità organizzata e digitalizzazione”
Comunicazione tenuta al convegno “Tracce libere: le memorie dell’antimafia, tra ricerche, testimonianze e impegno civile” – Roma, 11.10.25
“Religione come codice: AI e antimafia nella decodifica simbolica – PANEL: La memoria attraverso l’arte e la religione”.
Comunicazione tenuta al Congresso nazionale della società scientifica italiana degli studi su mafie e antimafie - Napoli 29.11.2024
"Il Sacro strumentalizzato: il ruolo della religione nel consolidamento del potere mafioso e il ruolo del Magistero Pontificio per contrastarne la manipolazione" – panel cultura, rappresentazioni, antimafia civica.
Comunicazione tenuta al XXXVII congresso nazionale della società italiana di criminologia – Torino, 19.10.2024
“Camorra e simbolismo religioso: tra tradizione e nuove tecnologie” – panel mafia e criminalità organizzata.
Comunicazione tenuta al XXXVII congresso nazionale della società italiana di criminologia. - Torino, 19.10.2024
"Libertà religiosa e condizione detentiva: Articolazioni di un diritto fondamentale tra regime ordinario e regimi speciali" – Panel carcere e trattamento.
Intervento nel corso del convengo organizzato dalla ONLUS Nuova Frontera intitolato: "La detenzione secondaria: uno sguardo alle tutele per le famiglie dei detenuti" il 23.03.24 presso la Casa internazionale delle donne (Roma)
“Famiglia e criminalità: effetto copycat, recidiva e reinserimento sociale”.
Comunicazione tenuta al XXXVI congresso nazionale della società italiana di criminologia - Siena, 20.10.2023.
"Criminalità organizzata: La gestione femminile della famiglia criminale".
Intervento nel corso del convegno organizzato dall’ordine degli Avvocati di Roma e il progetto “conoscenza è libertà” – Suprema corte di Cassazione, 21.12.2022
“L’istruzione in carcere: la scommessa della rieducazione”
Comunicazione tenuta al XXXV Congresso Nazionale Società Italiana di Criminologia – Roma, 07.10.2022.
“Connessi ad ogni costo”. L’utilizzo illegale dei social in carcere.
Lezione tenuta al Corso Ordinamento Penitenziario: un unicum per il Servizio Sociale (Obiettivo Formazione S.r.l.s.) - Bari, 28.04.2021.
"Il progetto educativo di intervento (PEI)".
Pubblicazioni
Del Priore, La tutela della libertà. religiosa in carcere: sfide e prospettive tra regime ordinario e regimi speciali, in M. Del Priore (a cura di), Il diritto alla fede oltre le sbarre. Articolazioni di un diritto fondamentale nelle strutture carcerarie italiane, Mucchi Editore, Modena, 2024, pp. 13 - 46 (ISBN 9791281716254).
Del Priore, La libertà religiosa in Cina: tra libertà di culto, xie jiao e detenzione, in B. Serra (a cura di), I rapporti Cina-Santa Sede. Frammenti di ricerca a Cent’anni dal concilio di Shanghai, Pellegrini editore, Collana Diritto e religione, Cosenza, 2024.
M. Del Priore, Detenzione e studio: tra diritti ed opportunità per detenuti ed internati, in Temi Romana Rivista giuridica a cura dell’ordine degli Avvocati numero 3 – anno LXVIII - settembre 2020, Infocarcere editore, Roma (ISSN: 0495-0668).
M. Del Priore, Libertà religiosa e malattie mentali: tra tutela del diritto alla salute e libertà di scelta, in B. Serra (a cura di), Valetudo et religio: intersezioni fra diritto alla salute e fenomeno religioso, Atti del convegno di Studio, Roma 4 aprile 2019, collana studi di diritto canonico ed ecclesiastico sezione ecclesiastica maggio 2020, Giappichelli editore, Torino (ISBN: 97888892134027).
L’opera racchiude una serie di contributi aventi ad oggetto la tutela del diritto
a professare liberamente la propria fede religiosa per i soggetti sottoposti
ad una misura detentiva. Attraverso gli scritti, redatti da studiosi della realtà
penitenziaria e da professionisti operanti all’interno degli istituti detentivi,
viene analizzato il rapporto tra fede e detenzione, sia intramuraria che in forme
di esecuzione esterna, cercando di comprenderne l’evoluzione storica e le
motivazioni che vi sono dietro a forme di tutela diversificate, come nel caso
dei regimi penitenziari speciali. L’opera include inoltre un articolo dedicato
alla modalità di tutela del diritto in Spagna, offrendo un confronto internazionale
utile per ampliare la comprensione del tema.
Il volume rientra nel Progetto di Avvio alla ricerca intitolato “Libertà religiosa
e condizione detentiva: articolazioni di un diritto fondamentale nelle
strutture carcerarie italiane nel contesto di una società multiculturale e multireligiosa”,
proposto dalla dott.ssa Martina Del Priore e finanziato dalla Commissione
Ricerca scientifica della Università degli Studi di Roma ‘Sapienza’.
E’ gratuitamente scaricabile qui.
(https://mucchieditore.it/wp-content/uploads/Open-Access/Del-Priore-Diritto-alla-fede-OA.pdf)
Di cosa mi occupo
Consulenze
Redigo pareri criminologici per avvocati e svolgo consulenze in materi di esecuzione della pena.
Formazione in materia di esecuzione penale e di diritto penitenziario
Svolgo docenze per quanto riguarda sia le tematiche criminologiche che il diritto penitenziario.
Progetti
Tornare in libertà
Con la O.N.L.U.S. Nuova Frontera mi occupo di coordinare il progetto “Tornare in libertà”, uno sportello online gratuito dove un’equipe di professionisti si occupano di dare supporto a coloro i quali hanno avuto un’esperienza detentiva e che si stanno riavvicinando alla libertà.
La detenzione secondaria
Con la O.N.L.U.S. Nuova Frontera mi occupo di coordinare il progetto “la detenzione secondaria”, uno sportello online gratuito dove un’equipe di professionisti si occupano di dare supporto alle famiglie dei detenuti al fine di sostenerle nell’accettazione della condizione detentiva dei propri cari.
Per collaborazioni, consulti o informazioni
Ricevo Online, a Roma, Parma, Napoli e Foggia. Sono raggiungibile via WhatsApp, telefonicamente e tramite email. Oppure compila il modulo e ti ricontatterò.
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